Etna, 19 Maggio 2021: la ventiduesima eruzione parossistica è del Maestro Franco Battiato
Dopo 7 settimane dal 21esimo episodio parossistico, nella notte/alba del 19 Maggio 2021 l’Etna è tornata protagonista e lo ha fatto con stile ed eleganza che si confanno a chi è davvero grande (Figura 1). Un episodio parossistico al Cratere di Sud-Est che, improvviso e “inaspettato” (anche se in realtà il vulcano già da alcuni giorni aveva dato chiari segnali di risveglio con sporadiche emissioni di cenere accompagnate anche da momenti di debole attività Stromboliana), si è unito al lutto per la scomparsa del grande Maestro Franco Battiato. Un’eruzione delicata, silenziosa, rispettosa del momento, che non ha arrecato alcun disturbo ai compaesani dell’artista presso Milo e alla comunità etnea in generale, alla quale il vulcano si è voluto anzi affiancare partecipando in punta di piedi al cordoglio.
Figura 1. Attività eruttiva dell’Etna a carattere stromboliano all’alba del 19 Maggio 2021. Foto sottoposta a copyright e gentilmente concessa da Fabrizio Zuccarello.
Figura 2. Attività eruttiva dell’Etna a carattere stromboliano all’alba del 19 Maggio 2021. Foto sottoposta a copyright e gentilmente concessa da Fabrizio Zuccarello.
Il significato assunto da questo ventiduesimo episodio eruttivo? Assolutamente in linea con quanto già è stato espresso nelle scorse settimane, ovvero l’Etna sta continuando a trasferire verso la superfice il magma che ha fatto ingresso nel suo sistema di alimentazione nel corso della seconda metà di Novembre 2020. In assenza di ulteriori ricariche profonde da parte di nuovo magma, episodi eruttivi come quello di ieri notte/alba devono essere considerati dunque come la naturale coda della sequenza, la cui durata è da mettere in stretta correlazione con le masse di magma (ma soprattutto di gas) ancora in gioco nel sistema di alimentazione del vulcano.