Si è conclusa la 5a edizione della Conferenza A. Rittmann. Arrivederci al 2024!

Dal 29 Settembre al 1 Ottobre, il Monastero dei Benedettini in San Nicolò l’Arena di Catania ha ospitato la quinta edizione della Conferenza Alfred Rittmann, ovvero l’appuntamento scientifico più rilevante su scala nazionale in ambito vulcanologico. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Italiana di Vulcanologia, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dall’Università degli Studi di Catania e dalla International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth’s Interior. L’evento è stato anche patrocinato dalla Società Geologica Italiana e dal Parco dell’Etna.

Foto 1. Saluti istituzionali ed apertura dei lavori.

I circa 300 ricercatori presenti, quest’anno anche con la partecipazione di scienziati spagnoli, francesi e inglesi, hanno avuto l’occasione per confrontarsi su temi di grande attualità vulcanologica come le recenti crisi eruttive scaturite da vari vulcani sulla Terra, con particolare attenzione verso i vulcani attivi italiani. L’edizione del 2022 si è articolata in 16 sessioni orali e poster a copertura di molteplici tematiche scientifiche di ambito vulcanologico e ha favorito un approccio alla discussione altamente multidisciplinare, includendo, tra l’altro, anche gli aspetti relativi alla comunicazione e divulgazione della cultura vulcanologica nel nostro Paese, con grande attenzione verso il management dei rischi derivanti da attività vulcanica nelle aree attive italiane.

Il programma ha previsto anche una plenary lecture tenuta dal Prof. Roberto Sulpizio (Ordinario di Vulcanologia presso l’Università di Bari) dal titolo “One year of volcanic eruptions: what we learnt and what we still miss”, riguardante i recenti risvegli di alcuni vulcani su scala globale che hanno talvolta impattato in maniera prorompente sulla società. Nell’ambito della conferenza sono stati ricordati il Prof. Giovanni Occhipinti e il Prof. Letterio Villari, due brillanti scienziati recentemente scomparsi che hanno contribuito con le loro ricerche a far avanzare vari settori inerenti alla Vulcanologia.

Foto 2. Momento della Conferenza.
Foto 3. Sessione poster nel Chiostro di Ponente del Monastero.

Nell’ambito dell’assemblea dei soci dell’Associazione Italiana di Vulcanologia sono state anche conferite due medaglie alla carriera. La Medaglia Mercalli 2022, assegnata a uno studioso che abbia apportato con continuità, nel corso della sua carriera, un contributo di elevato valore scientifico in campo vulcanologico è stata conferita al Prof. Mauro Rosi (già Ordinario di Vulcanologia presso l’Università di Pisa), mentre la Medaglia Rittmann 2022, assegnata a un giovane studioso brillante che abbia contribuito in maniera originale ed innovativa all’avanzamento delle conoscenze vulcanologiche, è stata conferita al Dott. Danilo Di Genova (CNR-IGAG) e ritirata dal suo studente Pedro Valdivia. Durante l’assemblea dei soci è stato anche siglato dal Prof. Marco Viccaro e dal Dott. Patrick Allard, presidenti rispettivamente dell’AIV e della IAVCEI, un Memorandum of Understanding che formalizza un rapporto di partnership e collaborazione tra le due associazioni finalizzato alla diffusione della cultura vulcanologica in Italia e nel mondo.

Il programma di questo straordinario appuntamento scientifico si è completato il 2 Ottobre con un’escursione post-conferenza nell’area sommitale dell’Etna che ha visto il Dott. Stefano Branca (Direttore dell’INGV-OE) e il Prof. Marco Viccaro (Presidente dell’AIV, Università di Catania/INGV-OE) field leaders delle attività sul terreno.


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