A fluid and melt inclusion study of Fogo volcano, Cape Verde archipelago (Tutor: Prof. A. Aiuppa)
Francesco Maria Lo Forte, nato a Palermo l’8 settembre 1996, ha conseguito la laurea triennale nel 2018 e la laurea magistrale nel 2020 presso l’Università degli Studi di Palermo, entrambe con la votazione di 110 e lode. I suoi lavori di tesi hanno riguardato argomenti di mineralogia e gemmologia: "Applicazione dei minerali argillosi in ambito farmaceutico" (laurea triennale) e "Caratterizzazione dell’Ambra del Simeto" (laurea magistrale).
Nel 2020 ha iniziato il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Palermo, sotto la supervisione del tutor, il Professore Alessandro Aiuppa, con una tesi in geochimica e vulcanologia (GEO-08) dal titolo “A fluid and melt inclusion study of Fogo volcano, Cape Verde archipelago”, dedicata allo studio del recente magmatismo del vulcano Fogo, situato nell’omonima isola dell’arcipelago di Capo Verde. La ricerca ha approfondito diversi aspetti del sistema di alimentazione magmatico, tra cui la caratterizzazione delle zone di stoccaggio del magma e la loro evoluzione spaziale e temporale, lo studio delle principali specie volatili disciolte nel magma (CO?, H?O, S, Cl, F) e la caratterizzazione della sorgente mantellica attraverso l’analisi degli isotopi dei gas nobili (He, Ar, Ne) e del carbonio (δ¹³C). Questi studi sono stati condotti mediante l’analisi di inclusioni fluide (fluid inclusions) e silicatiche (melt inclusions), rinvenute in cristalli di olivina e pirosseni presenti nei prodotti magmatici mafici, che spaziano dalle eruzioni più antiche (circa 120.000 anni fa) a quella più recente (2014-2015).
Durante il suo percorso di dottorato, Francesco ha collaborato con prestigiose università e istituti di ricerca internazionali, tra cui l’Instituto de Investiga?ão em Vulcanologia e Avalia?ão de Riscos (IVAR) presso l’Università delle Azzorre (Portogallo), dove ha studiato le inclusioni fluide, e il Laboratoire Magmas et Volcans presso l’Università di Clermont Auvergne di Clermont-Ferrand (Francia), dove ha analizzato le inclusioni silicatiche. Attualmente, è titolare di un assegno di ricerca presso l’Università degli Studi di Palermo. I suoi principali interessi di ricerca riguardano: (i) il contenuto di volatili disciolti nel magma, (ii) l’architettura dei sistemi magmatici e (iii) la geodinamica del mantello terrestre, con particolare attenzione agli isotopi dei gas nobili e del carbonio.